Consiglio furbo

19.10.2021

Spedire cibo: 5 cose da sapere prima di farlo
Alzi la mano chi di voi ha spedito generi alimentari coi normali servizi dei corrieri.
Coraggio su, qui ci parliamo liberamente e non serve far finta di nulla...
Vediamo però di contenere i danni e sapere cosa stiamo facendo.
Prima di tutto precisiamo che...(rullo di tamburi) le condizioni di trasporto dei corrieri vietano di spedire alimenti deperibili. 

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Ebbene sì, ve lo confermo.
Siamo sinceri, nonostante questo tutti i giorni vengono spediti migliaia di pacchi con dentro specialità regionali fresche, prelibatezze da banco e ovviamente...i piatti forti della mamma.
La tentazione (e la nostalgia) sono difficili da combattere, vi capisco.
Ma dobbiamo essere consapevoli di quali sono le regole base e di quello che stiamo scegliendo di fare.
Studenti in Erasmus o che studiano lontani da casa, parenti trasferirtisi per lavoro o per amore a qualche regione di distanza, amici lontani ai quali vogliamo far conoscere i prodotti della nostra terra o souvenir culinari dalle bellissime città che visitiamo in vacanza.
Insomma: i motivi per voler spedire cibo, soprattutto in Italia -patria del mangiar bene- non ci mancano proprio e ormai spedire nella zona europea non è più dispendioso o raro come un tempo (altro discorso l'extra UE, norme di esportazione, leggi nazionali, documenti per lo sdoganamento sono complicazioni da affrontare molto attentamente).
Se vuoi spedire alimenti non deperibili e a lunga conservazione, ben imballati, possibilmente non di vetro (o, se in vetro, spediti nelle apposite cantinette protettive in polistirolo); se, insomma, possono stare a temperatura ambiente e non contengono carne, latticini, pesce e ingredienti freschi già siamo più tranquilli.
Non posso impedirvi fisicamente di mettere la burrata fresca, il salame "de casada" o il ripieno dei vostri cannoli siciliani nel vostro pacco (a volte vorremmo poterlo fare, credetemi).
Ma possiamo cercare di limitare i danni con qualche piccola nota di servizio.
Poche parole allora, sarò breve:
1) non si possono spedire generi alimentari deperibili coi classici servizi dei corrieri (giusto per ribadire il concetto base)
2) se proprio devi scegli servizi di spedizione rapidi e non esagerare, la resa in 5 giorni lavorativi non fa al caso nostro, no? In che senso non esagerare? Beh, a logica, non spedire gelati in pieno agosto (sì, è successo...) o in generale alimenti freschi nei mesi più caldi. Non sfidare inutilmente la sorte.
3) imballa bene tutto! Non lo ripeterò mai abbastanza. I pacchi passano da centri di smistamento con nastri trasportatori, vengono caricati e scaricati su diversi mezzi, vengono sovrapposti nei magazzini. Le indicazioni "lato alto" o "fragile" non bastano, il mittente deve imballare bene la merce perchè possa sostenere il trasporto fino a destinazione
3 bis) niente vetro...e se proprio non puoi farne a meno imballa ancora meglio! Doppia, tripla, quadrupla protezione, abbonda pure tranquillamente
4) se succede qualcosa non verrai rimborsato. Tienilo a mente prima di chiedere rimborso dei 3 kili di casatella che sono rimasti in giacenza una settimana per un qualunque contrattempo nella consegna. Perchè non puoi chiedere il rimborso? Rivedi il punto 1) di questa lista
5) se ci tieni davvero alla qualità del prodotto e vuoi che arrivi bello e buono come alla partenza scegli un servizio di trasporto a temperatura controllata 

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